La grande tragedia è la dissipazione del passato, scrisse Simone Weil. Nel piccolo come nel grande, oggi sono al potere gli arroganti e gli immemori: e governano con lo stile dei panzer, o piuttosto delle ruspe che sradicano, spianano, scorticano il suolo. Simili all’asfalto che srotolano, ciechi come il più stupido dei destini, sordi alla voce della cittadinanza che si oppone – come oggi a Bormio, dove i cittadini devono ricorre all’azione legale perché la via democratica del referendum è stata sbarrata. Riprendiamo qui questa intervista uscita su La Provincia di Sondrio (25 giugno) in cui cerchiamo di raccogliere e mettere in salvo qualcosa della grande eredità culturale e paesaggistica della Magnifica Terra, che ha resistito ai Lanzi e al gioco degli imperi, e potrebbe non resistere all’arbitrio senza limiti di un’amministrazione locale e regionale. Ringraziando Lucia Valcepina, autrice dell’intervista.
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