E’ in corso la Conferenza sul futuro dell’Europa, ma non sembra che molti se ne siano accorti.
Questa “Conferenza” era nata per essere una vera e propria Agorà europea, dove cittadini e organizzazioni possono aiutare Parlamento e Commissione a esistere sempre di più rispetto al Consiglio in cui parlano gli interessi nazionali, e ad affrontare i problemi dalla cui soluzione dipende che non solo l’Europa, ma le civiltà umane abbiano un futuro. Bisognerebbe però che anche i partiti “veramente” europeisti (ce ne sono, in Italia? A parole tutti!) se ne accorgessero.
Provo a dirlo qui (“Domani”, 13 maggio 2021).
Fra questi ci sono problemi immediati, incombenti, come le migrazioni dal mondo disastrato – dalle guerre o dalle devastazioni climatiche. Di questo si parla oggi (16 maggio) alle ore 17 – perché la Conferenza per il Futuro dell’Europa è fatta anche di molti eventi disseminati, come questo:
Per partecipare in diretta su Zoom ci si può iscrivere su Eventbrite
https://www.eventbrite.it/e/migrazioni-nazionalismi-e-cittadinanza-europea-tickets-153962725657
Altrimenti si potrà seguire l’incontro, che sarà registrato, su Facebook
https://www.facebook.com/events/317071800017161
Oggi però molti di noi sono dolorosamente colpiti dal silenzio – interrotto da qualche voce troppo debole – dell’Europa: su alcune verità a proposito dell’attuale nuovo episodio della tragedia Israelo-Palestinese, che troppi media, quasi tutti, ignorano. Sono descritte da un Report di Human Rights Watch, ad esempio:
E anche da Amnesty International:
https://www.amnesty.org/en/countries/middle-east-and-north-africa/palestine-state-of/
Eppure, dall’Europa, dal suo pensiero giuridico e filosofico, da tanto tempo sale la voce kantiana per una pace perpetua, che dalla Federazione Europea apre la via alla Communitas Universalis:
Dall’Europa alla Communitas Universalis
Mercoledì 19 maggio – ore 21
è il tema della lezione che Antonio Padoa-Schioppa, terrà nel quadro di un altro evento della Conferenza per il Futuro dell’Europa, secondo incontro del ciclo “Un pensiero nuovo per l’Europa e per il mondo”: scarica qui la locandina con i link per collegarsi.
(La registrazione del primo incontro, per chi volesse recuperarla, si trova qui: https://www.facebook.com/mfegallarate)
Infine, di una comunità non solo cosmopolitica, ma anche spirituale ci parla Alessandro Cavalli, Federalista, già amico e collaboratore di altiero Spinelli, in un suo recente paper su “The Ventotene Lighthouse”:
Europe and the Ecumenical Movement,
di cui riportiamo l’abstract:
Un tempio a Berlino, che combina una sinagoga, una moschea e una chiesa cristiana, con una larga entrata centrale e tre spazi diversi, ma uniti, per la preghiera e la meditazione secondo le tre religioni monoteiste che hanno dominato la storia d’Europa per più di due millenni. E che hanno contribuito a modellare identità diverse ma anche grandi conflitti e divisioni. Il “tempio comune” può dirci che, forse, proprio dall’Europa, può sorgere un messaggio di cooperazione e coesistenza tra popoli, religioni, idee e culture per un mondo più unito.
Vedi l’articolo qui: https://www.theventotenelighthouse.eu/europe-and-the-ecumenical-movement/
Una Communitas – per concludere – che non sarebbe utopica se il solo Nome di Dio veramente universale – Verità fosse veramente riconosciuto da tutti, invece di essere dissacrato perfino dai custodi di questo solo nome, noi filosofi.
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