Flessibilità/stabilità del campionamento percettivo e sensoriale:
sfide teoretiche, sperimentali e cliniche
Luca Casartelli
(Scientific Institute IRCCS E. Medea; Child Psychopathology Unit -2CeNT Research Group)
Workshop Phenomenology Today
Università Vita-Salute San Raffaele
(Via Olgettina 58, 20132 Milano)
Giovedì 4 aprile 2019, ore 14:00 – 16:00
Aula Catone (Dibit 1)
Abstract
Come elaboriamo, sintetizziamo ed ordiniamo il flusso (apparentemente) continuo di informazioni percettive e sensoriali rappresentauna sfida cruciale per filosofi, psicologi e neuroscienziati. Lo studio delle dinamiche temporali che regolano il campionamento percettivo-sensoriale offre intriganti spunti teoretici, clinici e sperimentali (VanRullen 2016, Trends Cogn Sci). In particolare, recenti modelli computazionali e neurali sembrano suggerire che la fluidità del nostro percepire dipenda da una sorta di equilibrio tra la stabilità e la flessibilità del campionamento percettivo-sensoriale stesso (Casartelli 2019, J Neurophysiol). Comprendere meglio tale equilibro significherebbe anche aprire una potenziale breccia in condizioni cliniche – come l’autismo – nel quale la mappatura percettiva e sensoriale del mondo sembra essere anomala (Robertson and Baron-Cohen2017, Nat Rev Neurosci).
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