Volentieri segnaliamo la pubblicazione di Valeria Bizzari, “Sento quindi sono. Fenomenologia e Leib nel dibattito contemporaneo”, Mimesis, Milano 2018.
Clicca qui per scaricare la copertina
Che cosa significa essere corporei? E in che senso è possibile oggi parlare di embodiment? Attraverso un’indagine che si dipana su più livelli (storico, teorico e pratico), l’autrice affronta questi interrogativi, prefiggendosi l’obiettivo di offrire una riabilitazione ontologica e gnoseolo-gica al ruolo che il corpo vivo-Leib-assume all’interno della vita di coscienza. Da un punto di vista storico, l’analisi prende in considerazione sia i fenomenologi “classici” (in particolare, Husserl e Merleau-Ponty) sia il dibattito contemporaneo e le forme che la fenomenologia ha assunto negli Stati Uniti. Nell’ultima parte del lavoro, invece, il metodo fenomenologico e la prospettiva embodied vengono messi in pratica nella disamina del concreto rapporto tra sé, altro e mondo. Il risultato è la rivalutazione di quegli aspetti taciti dell’esistenza che, tuttavia, sembrano connotarla tanto profondamente, al punto da poter definire il soggetto non tanto come “io penso” ma piuttosto come “io sento”.
Commenti recenti