La pubblicazione dei Quaderni neri di Heidegger, e in Italia quella del libro di Donatella Di Cesare, Heidegger e gli ebrei. I «Quaderni neri», Bollati Boringhieri 2014, già recensito sul nostro Lab con relativi dibattiti (https://www.phenomenologylab.eu/index.php/2014/11/heidegger-quaderni-neri-di-cesare/ ) e riprese (http://mimesis-scenari.it/2015/01/09/la-deludente-verita-dellantisemitismo-di-heidegger/), ha suscitato molto scalpore anche sui media – anche in seguito ad alcuni articoli pubblicati dalla stessa autrice sulla grande stampa (“Heidegger: ‘Gli ebrei si sono auto-annientati’”, “Corriere della Sera”, 8/02/2015; “Shoah, ecco l’anno nero di Heidegger”, “Corriere della Sera”, 9/02/2015), e anche alle dimissioni del Presidente della Martin Heidegger Gesellschaft, Martin Figal (http://www.badische-zeitung.de/literatur-und-vortraege/das-ende-des-heideggerianertums–99384125.html), e alla prospettata sostituzione della cattedra di Friburgo tradizionalmente dedicata all’insegnamento della filosofia di Heidegger e (ahinoi, insieme) di Husserl con un insegnamento di logica e filosofia del linguaggio, contro cui sono intervenuti Markus Gabel sulla “Süddeutsche Zeitung” (3/3/2015) e Maurizio Ferraris su “Repubblica” (12/3/2015).
In questo quadro, siamo lieti di presentare il convegno che si svolgerà il 24 marzo prossimo in Aula Scuola d’Atene all’Università San Raffaele: http://www.unisr.it/view.asp?id=9821
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