Ieri sera – lunedì 6 maggio – ha avuto luogo a Milano una manifestazione indetta dagli studenti dell’Università San Raffaele e che ha visto la partecipazione di numerosi docenti:
https://www.facebook.com/events/610452182298565/
Nell’impossibilità di essere fisicamente presente, vorrei chiedere a chi lo è stato di aggiornarci sulla risposta che il Sindaco di Milano ha dato a questa civile e silenziosa richiesta di attenzione della cittadinanza al rischio più che concreto della dissipazione di un bene pubblico prezioso come questa Università – unica nel panorama italiano per la sua innovativa visione della ricerca sull’uomo, e della collaborazione che essa oggi richiede di scienze mediche, neuroscienze, psicologia e filosofia. Un bene prezioso che non solo l’ostinazione incomprensibile e la chiusura a ogni tentativo di dialogo da parte della vecchia dirigenza, ma anche l’ombra di una possibile subordinazione dei suoi orizzonti di ricerca e di libertà a interessi privatistici minacciano fortemente.
Bisogna anche che sia fissato nella memoria di ognuno l’ultimo atto del dialogo in atto per la ricomposizione del conflitto fra dirigenza Unisr e proprietà OSR: con il quale la Presidente dell’Università ha voluto erigere un muro fra il suo ufficio e gli studenti, come si può vedere dal servizio del Tg regionale dello stesso 6 maggio, ore 19.30:
Ci chiediamo infine come una persona possa ancora portare il nome di Rettore di un’università dove una cosa del genere accade, senza dare una spiegazione – e non soltanto di questo gesto, ma delle ragioni che hanno portato e portano la dirigenza di Unisr a questo gesto.
Qui il discorso del Sindaco di Milano Giuliano Pisapia alla fiaccolata “Save Unisr”.
http://www.youtube.com/watch?v=IfmNE5Ira8A