Si è conclusa all’inizio della settimana scorsa la seconda edizione del Festival di Filosofia di Cagliari: L’avventura di esser sé – Identità, verità e finzione. Il Festival, promosso e ospitato dal Teatro Stabile della Sardegna in occasione della messa in scena dello spettacolo Peer: storie di un ladro di storie – viaggio nel Peer Gynt di Ibsen (regia di Guido De Monticelli) ha visto la partecipazione di filosofi, scienziati della mente, antropologi e scrittori in una serie di dialoghi strettamente legati al tema proposto. Dopo un’apertura condotta da Alessandro Bergonzoni e Oliviero Ponte di Pino su La stirpe degli Ulissidi, un pubblico che ha superato le 6000 presenze (e 9000 in streaming) ha assistito ai dialoghi di: Maurizio Ferraris e Achille Varzi (Fatti e finzioni- Dialogo fra Hylas e Philonous); Remo Bodei e Antonio Delogu (Poesia e verità: identità e crescita di ognuno); Pier Luigi Lecis e Roberta De Monticelli (La ghianda e la cipolla: Dialogo sull’identità personale); Vittorio Gallese e Filippo Maria Ferro (Sé e identità fra corpo e mente: il caso della schizofrenia); Duilio Caocci e Ignazio Macchiarella (Fiaba, suono e tradizioni per una ‘poesia di idee’); Michela Murgia e Giovanna Maria Piano (Rifare il giro: il discorso dell’Altra). Questi dialoghi sono ora accessibili in videoregistrazione sul sito del Teatro Stabile della Sardegna:
http://www.teatrostabiledellasardegna.it/
Fra le numerose interviste ai protagonisti della quattro giorni cagliaritana, segnaliamo in particolare quella di Andrea Porcheddu a R. De Monticelli, con Pier Luigi Lecis curatrice del Festival, sul senso e le ragioni di questo rinnovato incontro fra Teatro e Filosofia: http://www.succedeoggi.it/2013/05/cercasi-eroi-semplici/
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