A seguito dell’assemblea degli studenti dell’Università Vita Salute San Raffaele tenutasi il 4 marzo in presenza del Rettore, che si è dissociato pubblicamente dalle posizioni delle Sigille, Presidenti del cda dell’Università e dell’Associazione Monte Tabor rispettivamente, pubblichiamo la lettera aperta degli studenti, circolata sulla stampa di oggi, segnalando gli altri interventi in proposito. I membri di questo Lab che appartengono all’Università sostengono naturalmente le richieste degli studenti e dei docenti e la proposta del Ministro, augurandosi comunque che si trovi una soluzione formalmente compatibile con l’attuale statuto. Questo infatti renderebbe immediatamente possibile una fase di transizione, e pur potendo contemplare le dimissioni richieste, assicurerebbe anche la prevista rappresentanza del corpo docenti nell’organo direttivo dell’Università, e di conseguenza una transizione rispettosa del principio di autonomia della ricerca, dell’universalità del bene pubblico che è un’università, e della necessità di evitare per il futuro, nei rapporti fra Ospedale e Università, ogni rischio di conflitto di interesse che potrebbe seguire a una non sufficiente autonomia della governance dell’Università stessa.
Questa non è una lettera degli studenti! Era stata approvata soltanto da una parte degli studenti, che hanno in seguito, a loro volta, ritrattato i contenuti. Questa lettera non ha nessun valore e la sua pubblicazione è un gesto di scorrettezza e di menzogna, dal momento che era anche stata persino smentita ufficialmente.
Gentile Andrea Pozzillo,
il nostro è un blog. Chiunque, se non viola la legge, ha diritto di parola, se la prende in modo trasparente. E di critica, se crede.
Nessuna scorrettezza, quindi, da parte nostra. Abbiamo pubblicato una lettera aperta degli studenti che ci risulta effettivamente circolata e di cui la stampa ha dato prima di noi notizia. Massima disponibilità a rendere pubblico il suo dissenso e quello di altri suoi colleghi in merito al contenuto della lettera. E in merito alla eventuale pretesa di rappresentare la maggioranza degli studenti.
La invito quindi a farlo senz’altro, magari in un modo che renda comprensibile i punti di dissenso.
Cordiali Saluti
Stefano Cardini,
moderatore della community del Phenomenology Lab
Cari amici e cari studenti – se qualcuno ci sta leggendo – confermo in pieno la risposta del nostro Webmaster. Se questa lettera non rappresenta l’opinione di tutti gli studenti, e in ogni caso, saremo ben felici di accogliere le opinioni di tutti i dissidenti.
Del resto nella situazione che stiamo attualmente vivendo il massimo di confronto, discussione e trasparenza mi sembra un segno di vitalità e determinazione a far vivere la comunità di studio e ricerca cui apparteniamo al meglio della sua tradizione, che è una tradizione, per quanto riguarda il pensiero e la parola, di piena e indiscussa libertà.