INCONTRI SULLA FENOMENOLOGIA
Epistemologia e Fenomenologia
Martedì 24 maggio 2011
Dipartimento di Filosofia dell’Università di Firenze (Sala Conferenze)
Via Bolognese 52, Firenze
Che cos’è stata la fenomenologia, ma soprattutto che cosa ne è oggi? Intenzionalità ed essere nel mondo, riduzione ma anche mondo della vita, soggettività ma anche resistenza e passività, pretese trascendentali e inerenza al mondo sono solo alcune delle tensioni che hanno caratterizzato la fenomenologia all’interno e fuori dall’ortodossia tracciata dal suo fondatore. Parlare di tramonto di un simile movimento di pensiero pare almeno intempestivo, poiché il lessico filosofico, le categorie concettuali, gli strumenti argomentativi in cui si è articolata una costellazione senz’altro multiforme sembrano lontani da una qualche forma di archiviazione. Come interpretarne allora la fertilità nel dibattito filosofico attuale? Come ripensare le questioni poste dalle diverse anime della fenomenologia? In quali forme è più proficuo il confronto con altre tradizioni? Questa serie di Incontri di fenomenologia si propone come uno spazio aperto di discussione di questi e altri interrogativi, quale occasione per misurare la vitalità di una tradizione, ma anche per ripensarla come radice di nuove prospettive.
Programma
Ore 9.45
Introduzione ai lavori: Roberta Lanfredini e Paolo Parrini
Ore 10
Paolo Spinicci (Università Statale di Milano)
La teoria della percezione in Husserl: una teoria concettualista?
Ore 11.15
Emanuele Coppola (Università di Firenze)
Fenomenologia della possibilità
Ore 15.00
Roberto Miraglia (Università Bicocca di Milano)
Le ragioni di una filosofia fenomenologica dell’aritmetica elementare.
Ore 16.15
Silvano Zipoli Caiani (Università Statale di Milano)
Agire, percepire, rappresentare. Un’ipotesi fenomenologica.
Ore 17 Discussione
Dipartimento di Filosofia Università degli Studi di Firenze
Dipartimento di Filosofia e Beni culturali dell’Università Ca’ Foscari di Venezia
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