Il 29 luglio scorso il Senato della Repubblica ha approvato il Disegno di Legge di riforma dell’Università (1905) altrimenti denominato Riforma Gelmini. Il testo è ora approdato alla Camera, dove verrà discusso a partire dal mese di settembre.
Lo scorso novembre un Gruppo di Lavoro dei Ricercatori (GdL) dell’Università degli Studi di Milano (Statale) ha messo a punto un sondaggio sulla riforma (pubblicato anche sul Phenomenology Lab), aperto a tutti coloro che vi lavorano: docenti, ricercatori, incardinati e precari, dottorandi, assegnisti e appartenenti al personale tecnico-amministrativo. Il sondaggio ha raccolto le opinioni di 2.363 persone attive nelle università italiane, 819 dell’Università degli Studi di Milano, 1.544 negli altri atenei.
Ora sono disponibili i grafici di tutti i risultati, commentati.
Scarica in formato Pdf i risultati del sondaggio sulla riforma universitaria del Gruppo di Lavoro dei Ricercatori (GdL) dell’Università degli Studi di Milano (Statale).
A partire dai risultati del sondaggio il Gruppo di Lavoro dei Ricercatori ha formulato anche delle proposte emendative al DDL, la cui discussione alla Camera dei Deputati è prevista tra settembre e ottobre, che sono state inviate a referenti di maggioranza e opposizione di entrambe le camere. Una versione non tecnica degli emendamenti è consultabile all’indirizzo:
http://sites.google.com/site/gdlwiki/le-nostre-iniziative/emendamenti-breve
Intanto, il Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, sollecitato da varie iniziative ad opera dei ricercatori italiani, in particolare dalla Rete29Aprile, riprese a firma di Benedetta Tobagi da Repubblica, ha lanciato lo scorso 5 agosto un appello alle forze politiche perché si decidano ad avviare sul Ddl 1905 un “costruttivo confronto in Parlamento”.
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