La filosofia ha successo, almeno apparentemente. Al cinema, nelle fiction televisive, nei romanzi, nei saggi dei pop scientist, nei popolari festival che dilagano in ogni stagione lungo la Penisola. Ci sono motivi per rallegrarsene. Ma anche motivi per riflettere, tanto è il contrasto con il vuoto di filosofia, se a questa parola vogliamo dare un senso più determinato, che per altri versi s’avverte nella nostra cultura e nel nostro tempo.
Ora anche Milano, questa Milano così ricca e così povera, così distratta e attraversata da sorda disperazione, metropoli dalle membra ogni giorno più lunghe e dalla testa sempre più piccola, ha il suo festival filosofico. Non nasce dalla città né vi arriva, per la verità. Itinera – e anche questo forse è significativo – da un capo all’altro dell’hinterland, da marzo a giugno. L’iniziativa è dell’Associazione AlboVersorio. Suoi mentori filosofici sono Massimo Donà, docente di Filosofia Teoretica presso la Facoltà di Filosofia dell’Università Vita-Salute San Raffaele, e Carlo Sini, già docente di Filosofia Teoretica presso l’Università degli Studi di Milano. Ospiti annunciati: Claudio Bonvecchio, Adriana Cavarero, Arnaldo Colasanti, Giuseppe Conte, Umberto Galimberti, Giulio Giorello, Giuseppe Girgenti, Sergio Givone, Antonio Gnoli, Massimiliano Finazzer Flory, Alfredo Marini, Salvatore Natoli, Antonio Scurati, Emanuele Severino, Armando Torno, Marcello Veneziani, Armando Verdiglione e Stefano Zecchi.
Questi gli sponsor pubblici e privati:
AlboVersorio & Il Polo Insieme Groane
e i Comuni di Bollate, Cesate, Garbagnate Milanese, Lainate, Limbiate, Senago
con il patrocinio
della Regione Lombardia – Culture, Identità e Autonomie della Lombardia
e della Provincia di Milano
e con la partnership di
BPM Banca Popolare di Milano e Trenitalia LeNORD S.r.l.
Il tema della Festa della Filosofia 2010 sarà I mille volti dell’Eros.
“Una carrellata intensa, un’occasione di incontro, di confronto, di dialogo, ma soprattutto di ‘festa’. Non v’è parola più adeguata, infatti, per definire le tre tappe di questo percorso culturale – con il quale si vuole portare al centro dell’attenzione un territorio vivace, attento ed esigente come quello della provincia milanese. Sì, perché ‘festa’ dice innanzitutto contemplazione festiva, momento rituale che offre la possibilità di sospendere le attività consuete e di riflettere su noi stessi, sulla vita e sul senso di quello che facciamo. Tre tappe, dunque, che ci consentiranno di attraversare, in forma interdisciplinare, ossia in lungo e in largo, il tema di Eros. Amore, dunque: amore come amore della conoscenza, come esperienza sentimentale e di vita, come desiderio, come volontà di crescita individuale e collettiva. Tre tappe che vedranno protagoniste alcune tra le personalità più rigorose e accreditate del panorama culturale italiano contemporaneo. Con loro si ragionerà, si dialogherà, rileggendo i grandi classici, ma soprattutto proiettandosi in un futuro che spetta a tutti noi costruire, insieme, educandoci all’ascolto e al confronto civile… magari con l’aiuto di qualche buon bicchiere di vino italiano”. (M. Donà)
Scarica presentazione e programma della manifestazione in formato Pdf.
(ll programma completo sarà disponibile su www.alboversorio.it)
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